Sebastiano Lo Monaco, chi era l’attore, regista teatrale e drammaturgo siciliano. Biografia e carriera: dove è nato, com’è diventato famoso. In quali film ha recitato, dove lo abbiamo visto in tv. Tutte le curiosità.
Biografia e carriera
È nato a Floridia, in provincia di Siracusa, sotto il segno della Bilancia, il 18 settembre del 1958. È morto il 16 dicembre del 2023, all’età di 65 anni, dopo una lunga malattia. Ha diretto per tanti anni il teatro “Pirandello” di Agrigento e il teatro di Messina ed è stato uno dei più profondi conoscitori dell’opera teatrale di Pirandello e della classicità.
Si è diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica, prima di diventare “capocomico” e produttore dei suoi spettacoli. Ha lavorato molto in teatro, anche artisti come Enrico Maria Salerno, Salvo Randone, Adriana Asti, Annamaria Guarnieri e Giustino Durano. Insieme alla sua compagnia, ha prodotto spettacoli, ricoprendo il ruolo di protagonista. Ha scritturato attrici come Paola Borboni e Alida Valli e registi come Giuseppe Patroni Griffi, Roberto Guicciardini e Mauro Bolognini.
Sebastiano Lo Monaco ha interpretato molti testi teatrali. Tra questi, si ricordano alcuni classici come Enrico IV, Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d’autore (di Luigi Pirandello). Ha espresso il proprio talento in generi diversi, portando in scena anche Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, Otello di William Shakespeare, Per non morire di mafia da un testo di Pietro Grasso, Non è vero… ma ci credo di Peppino De Filippo.
Film, tv, teatro
Abbiamo visto recitare l’attore siciliano anche in diversi film, alcuni dei quali sotto la direzione di celebri nomi del cinema italiano. È stato nel cast, tra gli altri, di Festa di laurea di Pupi Avati (1985), I Viceré di Roberto Faenza (2007), Dove siete? Io sono qui di Liliana Cavani (1993) e Body Guards – Guardie del corpo di Neri Parenti (2000).
Anche il televisione, Lo Monaco ha partecipato a diverse e grandi produzioni. Lo abbiamo ritrovato, ad esempio, tra gli interpreti de La piovra 9, Un prete tra noi, Sarò il tuo giudice, La romana per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, Joe Petrosino. Mostrandosi sempre estremamente versatile, ha spaziato tra generi diversi. Compare in Don Matteo, ma anche ne L’onore e il rispetto, Preferisco il paradiso, Il delitto di via Poma, Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo, Il Commissario Montalbano.
Nell’autunno del 2023 è stato in teatro con Odissea di Omero, uno spettacolo liberamente tratto da Il mio nome è Nessuno di Valerio Massimo Manfredi. Lo Monaco s’immerge con appassionata irruenza in questa intensissima narrazione, facendone un teatrale strumento di divulgazione e conoscenza per tutto il pubblico, con particolare riguardo a quello giovanile.
“Recitare non è mai una replica, ma ogni sera è un’interpretazione nuova – spiega Sebastiano Lo Monaco in un’intervista a La Nuova Calabria -. Se le parole vengono dette a memoria, allora è una replica noiosa, ma quando un attore cerca le parole e le fa nascere ogni sera, pur essendo molto faticoso lavorare così, perché ci si stanca e si suda in teatro anche senza muoversi, se si fa questo esercizio di pensiero è riuscire ad interpretare al meglio il personaggio. Nel primo atto dell’Enrico IV faccio 15 minuti, ma esco distrutto e sudato, perché se fai nascere le parole da un pensiero, da una sofferenza di quel momento, non è recitare, ma è vivere il palcoscenico, essere. Si diventa tutt’uno con la scrittura, col pensiero dell’autore”.