Seeyousound International Music Film Festival, il primo ed unico festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, per il secondo anno consecutivo, sbarca a Palermo. Da giovedì 21 a sabato 23 novembre, ai Canteri Culturali alla Zisa, tra il Cinema De Seta, il Ridotto e il Goethe-Institut arriva la seconda edizione dell’appuntamento che punta tutto sul connubio cinema-musica.
Seeyousound, così, dopo aver toccato altre città d’Italia come Bologna, Firenze, Milano, Lecce e Torino fa capolino di nuovo a Palermo. La direzione è affidata per il secondo anno a Giorgia Lodato e, anche quest’anno, si consolida la collaborazione con il Goethe-Institut. Sarà l’istituto culturale all’interno dei Cantieri Culturali, vera e propria istituzione in città per la lingua e la cultura tedesca, a supportare alcuni dei film in programma che saranno trasmessi in lingua originale.
Circa trecento posti a sedere per un allestimento interattivo, coinvolgente che permette allo spettatore di vivere un’esperienza tra cinema e musica. Ci saranno due lungometraggi al giorno, uno alle 19.30 l’altro alle 21.30, accompagnati da cortometraggi, videoclip, performance dal vivo, panel, produzioni multimediali, dj-set e persino sonorizzazioni live.
Cinema e musica così restituiscono alla città uno sguardo inedito sulla settima arte a sfondo musicale. Fil rouge della tre giorni sarà l’approfondimento degli autori e delle opere più rappresentative della scena internazionale, grazie anche alla collaborazione con quelle che sono le realtà musicali, audiovisive e culturali più rappresentative dell’Isola. Un palinsesto ricco che, tra gli altri, porterà all’interno dei Cantieri Culturali alcune delle figure artistiche più note d’Italia. Come gli Ex Otago, band genovese di fama internazionale dal sound tra l’indie e il pop.
Ma non solo. Anche la Sicilia sarà protagonista della tre giorni di festival. Da una parte sarà proiettato per la primissima volta il corto “Palermo african all stars”, del regista palermitano Giuseppe Schillaci, prodotto da Per esempio onlus e dedicato alla città vista dai giovani migranti dell’Africa come rifugio. Dall’altra, con il documentario “Greetings from Austin” di Vittorio Bongiorno, si potrà conoscere la storia di Don Diego Geraci, un chitarrista rockabilly siciliano che sognava l’America.