Si sono scattati un selfie con, sullo sfondo, una paziente in gravi condizioni: una donna intubata, appena operata, che doveva essere trasferita da un ospedale all'altro. Il gesto, sconsiderato e superfluo, ha messo nei guai due operatori sanitari di Brescia (un anestesista e un perfusionista). La foto sarebbe stata scattata circa un mese fa e subito pubblicata sui social network, tra le tante postate in un gruppo Facebook privato che raccoglie medici, inferieri e professionisti dell'ospedale Civile.
L'immagine non è passata inoservata: qualcuno più in alto se ne è accorto, ha individuato i due 'furbi' e li ha messi sotto processo. È scattata la sanzione disciplinare, che verrà resa nota nelle prossime settimane. Quella di scattare selfie con i pazienti non coscienti è, purtroppo, una pratica tutt'altro che nuova, diffusa in ogni parte d'Italia.
Foto di repertorio