Il nostro instancabile viaggio alla scoperta della Sicilia ci porta oggi, in provincia di Ragusa, per conoscere da vicino un antico sistema idrico: la Senia Araba di Vittoria. Ma cosa è una “senia“? Iniziamo proprio da questo termine, cioè “senia” (o Siènia): deriva dall’arabo saniyâh, cioè “pozzo a ruota”. Serviva a prelevare le acque da un pozzo, sfruttando un sistemi di secchi e carrucole, che veniva azionato da un animale. Il movimento circolare dell’animale faceva girare le ruote, che attivavano le carrucole con i secchi.
I secchi prelevavano l’acqua del posso e la portavano in alto. L’acqua veniva convogliata verso una gebbia. Il percorso fino alla gebbia sfruttava un sistema di canalizzazione sopraelevata che, in pendenza, portava l’acqua nel punto più alto. Proprio lì c’era una gebbia (dall’arabo al-jabiyat) che, a sua volta, aveva un sistema di canalizzazione interno. Il sistema di canalizzazione portava a una vasca secondaria e da qui, a caduta, l’acqua poteva andare nei cambi, in un vasto appezzamento di terreno che, fino a qualche decennio fa, era coltivato ad agrumi.