I Carabinieri hanno controllato i documenti ufficiali rilasciati dai veterinari secondo i quali, il bestiame godeva di ottima salute.
MESSINA – I carabinieri hanno posto i sigilli ad un allevamento di Caronia (provincia di Messina). Dei 53 animali presenti, 9 avevano contratto la tubercolosi.
Dalle recenti analisi condotte dai veterinari dell'Asp di Sant'Agata di Militello l'allevamento sarebbe risultato sano. Ma il tutto è stato smentito, grazie a delle ulteriori analisi sugli stessi campioncini di sangue, condotti “questa volta” dagli operatori dell' Istituto zooprofilattico di Barcellona. Solo così si è potuto evincere che il 30% dei bovini controllati, avevano contratto la tubercolosi.
L'Istituto zooprofilattico di Barcellona ha effettuato i controlli con un nuovo strumento tecnologico ad alta precisione.
Intanto al proprietario dell'allevamento, come ai medici dell'Asp che non hanno appurato il caso, è stato inviato l'avviso di garanzia. Adesso in coro debbono rispondere "a vario titolo" di:
- diffusione di malattie
- detenzione di alimenti nocivi alla salute dell'uomo
- falsità ideologica
- abuso d'ufficio
- inosservanza dei provvedimenti delle Autorità competenti
- Truffa aggravata per l'ottenimento dei contributi.