Sereno Variabile a Palermo. La storica trasmissione Rai, che va in onda dal 1979, si è fermata di nuovo in Sicilia, e ha fatto un giro tra i vicoli di Ballarò. Già dalla sigla del programma di Osvaldo Bevilacqua , si capisce che sarà una puntata dedicata alla bellezza del capoluogo.
“Cosa c’è di magico qui a Ballarò?”, chiede il conduttore, e uno dei tanti commercianti del mercato risponde: “A Baddarò un si more mai!” (A Ballarò non si muore mai). Più che un semplice luogo, un pezzo di anima della città. Si tratta dell’espressione più verace di Palermo ma, soprattutto, di un mercato. Frutta, verdura, carne, pesce, spezie: qualsiasi cosa possiate immaginare, qui si può trovare.
La puntata di Sereno Variabile a Palermo, dunque, rende omaggio a uno dei luoghi più caratteristici della città. A Ballarò non ci sono soltanto i prodotti freschi in vendita nelle bancarelle, ma anche lo street food più tipico. A fare compagnia a Osvaldo Bevilacqua, alla scoperta di queste tradizionali prelibatezze, ci pensa il giornalista e storico Gaetano Basile. Il cibo di strada è l’espressione più tipica della storia gastronomica del capoluogo. Basti pensare che le celebri “stigghiole” palermitane (realizzate con interiora) hanno più di duemila anni.
Sereno Variabile a Palermo: Ballarò
Il mercato di Ballarò si trova nel cuore della città, nel quartiere dell’Albergheria. Si estende da piazza Casa Professa ai bastioni di Corso Tukory, verso Porta Sant’Agata. È il più antico tra i mercati storici della città ed è frequentato quotidianamente da centinaia di persone.
Ad animarlo sono le “abbanniate”, cioè i richiami dei venditori che attirano l’attenzione dei passanti. Tanti i turisti che camminano tra le bancarelle, che si mescolano agli abitanti del luogo che fanno la spesa.
In vendita si trovano prodotti principalmente alimentari: frutta e verdura di stagione, pesce, carne, condimenti e spezie. Vi sono, inoltre, molte bancarelle che propongono le specialità del cibo di strada, così come ristorantini con tante proposte di cucina palermitana.