È tutto pronto per la Settimana Europea dei Geoparchi in programma quest’anno dal 22 maggio al 5 giugno. Nel Parco delle Madonie sono previsti diversi appuntamenti per condurre i visitatori alla scoperta dei geositi esistenti. Scopriamo i dettagli.
La Settimana Europea dei Geoparchi
L’appuntamento tanto atteso da amanti della natura e curiosi, è organizzato da ogni Geoparco aderente alla rete “European Geoparks Network” (EGN) e al “Global Geoparks Network” (GGN), per promuovere il geo turismo attraverso attività istituzionali che mirano principalmente alla conoscenza e alla divulgazione del patrimonio geologico, al pari di quello naturale e culturale.
Tante le iniziative inserite nel programma del Parco delle Madonie che coinvolge nell’organizzazione con l’Ente, Comuni, scuole, associazioni locali, punti Qui Parco. Scopo della Settimana Europea dei Geoparchi, che si svolge dal 22 maggio al 5 giugno 2023, è condurre i visitatori alla scoperta dei geositi esistenti. Dalle visite museali, ai percorsi laboratoriali (arti e tradizioni) passando all’escursionismo “religioso” e “gastronomico” con percorsi nei Comuni del Parco.
Evento e programma
L’evento – dice il Commissario Caltagirone – “fa da apertura alla rivalidazione UNESCO che ci sarà nel mese di luglio. Ogni geosito, la cui importanza dal punto di vista scientifico, attrae studiosi provenienti da ogni parte del mondo, rappresenta, al pari di qualsiasi altro bene di valenza culturale, l’attrattore principale in grado di sviluppare direttamente in luogo ed in modo sostenibile, diverse attività legate alla fruizione sociale dei beni naturali e non, e sviluppare alternative forme di economia locale che generano flussi turistici”.
“Ogni Geopark – conclude – come è stato affermato recentemente, costituisce un laboratorio naturale utile alla didattica, attraverso il quale, è possibile sviluppare nuove forme di approccio scolastico legate alla geografia ed agli effetti del cambiamento climatico”. Tutte le viste sono guidate. Il programma completo è pubblicato su tutti i canali social del Parco delle Madonie ed è anche scaricabile qui.
Foto Gilles San Martin – Licenza.