Parlare di Settimana Santa in Sicilia significa aprire un vasto e interessante capitolo. Oggi facciamo tappa in provincia di Messina, a San Fratello, per uno degli eventi più caratteristici dell’Isola. La Settimana Santa di San Fratello include riti toccanti, particolari addobbi delle chiese con “i davurì” e la tradizione dei Giudei. Quest’ultima ha origine nel Medioevo e sarebbe una trasformazione dei flagellanti.
I preparativi per la Settimana Santa di San Fratello richiedono molto tempo. Le donne si occupano degli addobbi delle chiese e delle divise da giudei, colorate e ricamate. Quando finisce il Carnevale, senza un preciso canovaccio, quanti conservano integra la passione del giudeo formano autonome compagnie e si ritrovano per accordarsi nel suono di marce. Vengono utilizzate tipi trombe militari modello 1884.
Nella giornata del Mercoledì Santo i primi giudei invadono il paese con le loro divise rosse e gialle finemente ricamate.
Il viso è coperto da una maschera, chiamata “sbirijan”, che finisce con una vera coda di cavallo penzolante sotto le spalle, un elmetto costruito artigianalmente come copricapo e tipiche scarpe di pelle di vitello “schierpij di pièu”. In mano hanno la disciplina di ferro che ricorda i flagellanti. I colori e i suoni pervadono la città fino al Venerdì Santo.
Mercoledì Santo 17 aprile
Giovedì Santo 18 aprile
Venerdì Santo 19 aprile
Sabato Santo 20 aprile
Domenica di Pasqua 21 aprile
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