Le festività invernali, in particolar modo quelle del mese di dicembre, sono accompagnate in Sicilia da tanti piatti deliziosi, sia dolci che salati. Oggi vogliamo dedicarci a un prodotto dolciario siciliano tanto semplice quanto buono: le sfincette di patate, chiamate anche sfincette dell’Immacolata.
Come si intuisce dal nome, si preparano solitamente nel mese di dicembre, in particolare per le giornate del 7 e dell’8, cioè vigilia e Festa dell’Immacolata concezione. In realtà, vista la loro bontà, si è soliti riproporle spesso e volentieri. Ma cosa sono le sfincette?
Sono dolcetti sofficissimi: frittelle di pasta lievitata, a base di farina, patate lesse, latte e lievito di birra. Quando l’impasto è ben lievitato, si frigge a cucchiaiate in olio ben caldo. Si ricopre di zucchero semolato et voilà: il dolce è pronto.
Le sfincette di patate sono come delle zeppoline, gonfie e dorate. Si servono a merenda, alla fine del pasto o in ogni momento in cui si vuole fare una dolce pausa. Il trucco è mangiarle appena fatte: potete anche preparare l’impasto con un po’ di anticipo e friggerlo proprio all’ultimo momento, in modo da apprezzarne la bontà. Vanno facilmente a ruba, quindi fatene tante!
Se volete, potete arricchire l’impasto con uvetta e gocce di cioccolato o anche accompagnarlo con crema di pistacchio o crema alle nocciole. Il risultato è morbidissimo. Se siete intolleranti, potete anche sostituire il latte vaccino con quello vegetale. Potete anche aromatizzarle con scorza d’arancia o limone.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito! – Foto: Dan – Licenza.