Sfincione a Cupar. A proporre il prodotto d’eccellenza siciliano è stato lo chef Emilio Giacometti di “Bravo Pizza Chef”.
Lo sfincione siciliano vola in Scozia
Emilio Giacometti, già tre volte campione mondiale di pizza, nei primi giorni di maggio ha partecipato al Campionato del Mondo di Pizza a Squadre in occasione di ExpoCook, a Palermo. Ha presentato, nei giorni scorsi, lo sfincione agli Excellence Scottish Awards, che si tiene nella città scozzese di Cupar.
Il pluricampione chef Giacometti è molto legato alla Sicilia per le sue origini. Ha girato il mondo ma adesso vive a Glasgow, in Scozia dove ha fondato UK Pizza Federation ed offre la sua consulenza e sostiene numerosi brand nel settore della ristorazione d’eccellenza.
Lo sfincione è un prodotto tipico della gastronomia siciliana. Si prepara in tutte le località dell’Isola ma, in particolare, ce ne sono due versioni che ne rappresentano l’essenza: palermitana e bagherese.
A Palermo lo sfincione si prepara con salsa di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di caciocavallo. È una sorta di pizza alta, soffice e spugnosa, cucinata da tradizione nelle teglie rettangolari. Lo si trova in vendita anche nei carrettini in strada.
La principale differenza con lo sfincione di Bagheria consiste nell’assenza, nella versione bagherese, della salsa di pomodoro. In comune c’è sicuramente la morbidezza dell’impasto, ma viene condito con cipolla, acciuga e formaggio tuma (o ricotta).
Due interpretazioni del gusto Made in Sicily differenti, dunque, che tuttavia sono unite dalla bontà, dal rispetto della tradizione e, soprattutto, dalla maestria di chi ancora oggi ne tramanda la preparazione. Veri e propri maestri dell’impasto, proprio come Emilio Giacometti, che ha portato fino in Scozia le eccellenze di Sicilia.