Le festività natalizie di Rai2 finiscono in bellezza: sabato 6 gennaio, alle ore 11.15, la prima tappa di “Pizza Doc” è in Sicilia, per conoscere la storia e la preparazione di sua maestà lo sfincione, vero e propria istituzione dello street food palermitano. A seguire, un approfondimento sul progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart!”, l’iniziativa che vuole migliorare il grado di consapevolezza nel campo alimentare al fine di valorizzare prodotti genuini e locali. Infine, in un frantoio, in Puglia, per scoprire le diverse caratteristiche delle varietà di olio.
Impreziosendo ogni puntata di Pizza Doc, Carolina Rey fornisce a Tinto indizi sui luoghi di destinazione rappresentati da frasi in dialetto, fotografie e canzoni e fornisce input ai pizzaioli, celando fino all’ultimo gli ingredienti che devono caratterizzare le ricette delle loro pizze. Come sempre, a Tinto, l’arduo compito di assaggiare e giudicare le creazioni dei due ospiti.
Tradizione siciliana in tv con lo sfincione
Non si tratta della prima occasione in cui il programma di Rai2 fa tappa in Sicilia. In questo caso, ha deciso di dedicare spazio al delizioso sfincione palermitano, una prelibatezza che si gusta tutto l’anno e, in particolare, non può mancare sulle tavole in festa. La versione che si prepara a Palermo differisce da quella di Bagheria: lo sfincione bagherese, infatti, è bianco, perché non include il pomodoro, e inoltre viene condito con ricotta e tuma.
In entrambi i casi, le ricette dello sfincione sono una vera e propria esplosione di gusto: una pasta soffice e alta, arricchita da ingredienti semplici che, sapientemente combinati, restituiscono un risultato che bisogna per forza assaggiare almeno una volta nella vita. La storia di questa ricetta è antica. Al pari della sfincia di San Giuseppe, il nome si fa derivare dal latino spongia e dal greco spòngos, σπόγγος, ossia “spugna”, oppure dall’arabo اسفنج isfanǧ col quale si indica una frittella di pasta addolcita con il miele.
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