Sharon Stone è tornata in Sicilia per ricevere il Cariddi d’Oro, premio alla Carriera assegnato dal Taormina Film Festival ai migliori protagonisti del cinema nazionale e internazionale (quest’anno, oltre a lei, è andato anche a Carlo Degli Esposti). Stone è giunta al Teatro Antico per la serata conclusiva della kermesse, in qualità di ospite d’onore, e ha anche partecipato a una conversazione sul ruolo delle donne nel cinema e sul grande schermo.
Al suo arrivo nella Perla dello Ionio, ha indossato un abito molto speciale: una creazione di Antonio Marras, con una stampa con motivo floreale, dal piglio molto contemporaneo e deciso, con un leggiadro cappuccio. Per sfilare sul red carpet, invece, ha puntato su un effetto sparkling: un vestito a rete, lungo fino alle caviglie, con maniche lunghe e frange color oro, di Dolce e Gabbana, maison alla quale è molto legata e che l’ha già portata in Sicilia negli anni passati. Sul palco del Taormina Film Festival, ha sfoggiato un abito da sera monospalla, dal design ampio e con strascico posteriore, anche questo di Antonio Marras.
Attraverso i suoi account social, la diva ha condiviso i suoi outfit, mostrandosi in grandissima forma e sorridente in alcune location che l’hanno ospitata nella nostra isola. Per lei non sono certo mancati in questi anni i momenti difficili: “Sono grata in primis di essere sopravvissuta all’emorragia cerebrale», racconta a Vogue Italia. “Mi sono dovuta fermare, ma ho avuto poi l’opportunità di recuperare”.
“L’arte è sempre stata importante”, aggiunge Sharon Stone, che nel frattempo è diventata pittrice. “Dipende da che impatto ha su te come individuo. Io mi considero un artista a 360 gradi, attrice, scrittrice, pittrice, prendo lezioni di canto, anche se non sono andate benissimo, come ballerina invece sono abbastanza brava. Sono cresciuta in mezzo alla letteratura, alla pittura: quando mi sono trasferta da giovanissima a New York, come modella già dipingevo”.
