Il portellone dell'aereo si apre e vengono giù oltre 3 tonnellate d'oro, per la precisione 3.400 chili. E in più ci sono platino e pitre preziose che fanno lievitare il valore del bottino a 22 miliardi di rubli, qualcosa come 340 milioni di euro. È accaduto sulla pista dell’aeroporto di Yakutsk.
Ieri mattina, durante la fase di decollo di un aereo, si sono aperti i portelloni della stiva di un Antonov An-12 della Nimbus Airlines. L’aereo era diretto a Krasnoyarsk, la tappa finale era la miniera Kupol. L’aeroporto è stato immediatamente chiuso ed è iniziato il recupero da parte delle guardie di sicurezza dello scalo siberiano.
Accortisi del problema, i piloti sono subito atterrati nel vicino aeroporto di Magadan, distante 26 chilometri, ma alcuni lingotti sono caduti nella tundra gelata. È ancora in corso la ricerca di tutti i sacchetti con i preziosi. La stampa locale scrive che i tecnici addetti al decollo dell’aeroporto di Yakutsk sono stati arrestati.