Ha chiesto aiuto a un hacker per raggirare l'Asp, ma adesso dovrà rispondere di quanto accaduto. Un medico di famiglia, C.G., che ha lo studio a Palermo, è al centro di un'indagine della procura. In un solo giorno, ha aumentato i suoi assistiti di ben 770 pazienti e il suo compenso è lievitato di 28.000 euro in quattro mesi.
L'anomalia è stata denunciata dall'Asp e così è scattata una indagine per truffa e per reati informatici. I pazienti sarebbero stati inseriti nel sistema in un solo giorno: forse il medico sperava di farla franca, ma proprio uno degli assistiti ha fatto notare di essersi ritrovato nell'elenco degli assistiti del medico senza averlo mai scelto.
L'utente ha quindi scritto all'Asp spiegando che non aveva mai deciso di avere quel medico e così è stato possibile risalire alla verità: quasi tutti gli assistiti erano stati seguiti per anni da un medico che sarebbe andato in pensione pochi giorni prima dell'inserimento. In questo modo, C.G. ha avuto un guadagno di circa 28.000 euro: avrebbe percepito somme indebite per quattro mesi. Al momento le indagini sono in corso, quindi i dettagli venuti fuori sono ancora pochi: si sta cercando di risalire al computer che ha 'trasferito' i pazienti ed è quindi possibile che nell'inchiesta venga coinvolta un'altra persona.
Fonte: Repubblica Palermo
