In una seduta straordinaria di giunta, il governo Schifani ha annunciato una soluzione chiave per garantire i collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia nei prossimi anni.
Sns al timone dei collegamenti marittimi
La compagnia di navigazione Sns, già responsabile delle corse per conto dello Stato, si assumerà ora il compito di effettuare i collegamenti precedentemente garantiti dalla Regione. Questa decisione è stata presa alla luce delle procedure deserte per i nuovi contratti.
La Regione continuerà a finanziare i servizi di collegamento marittimo, garantendo la continuità dei trasporti verso le isole minori della Sicilia.
Il dipartimento regionale dei Trasporti potrà sfruttare un’estensione della concessione dei servizi di trasporto passeggeri e merci nell’ambito della convenzione nazionale che scade nel 2028. Il costo integrativo dei nuovi servizi sarà di 14 milioni di euro all’anno, una spesa che sarà sostenuta dalla Regione Siciliana.
Applicato il quinto d’obbligo
Questa soluzione è resa possibile grazie all’applicazione del cd “quinto d’obbligo” sull’ammontare dell’intera commessa nazionale, stimata in 660 milioni di euro. La compagnia di navigazione Sns ha già espresso la sua disponibilità a gestire questa nuova responsabilità.
Questo percorso alternativo avrà una durata di dodici mesi, rinnovabile, ma non esclude la possibilità per la Regione di indire nuove procedure di gara. Dopo vari tentativi andati deserti, questa soluzione è vista come l’unico modo praticabile per garantire i collegamenti con le isole siciliane.
