«Siamo arrivati a questo dopo anni di lavoro.» ha dichiarato Sami Ben Abdelaali consulente per l'internazionalizzazione del Presidente della Regione, il frutto di un percorso che ha portato la Regione ad acquisire una grossa fetta di mercato del Medio Oriente, occupando una delle zone più ricche e cruciali, come il centro commerciale di Doha. Il complesso ospiterà infatti 26 aziende siciliane, per uno spazio totale di ben 1.600 metri quadrati su 74mila totali. E non è finita qui, il palermitano Francesco Piparo sarà presente con un suo ristorante.
È la grande notizia uscita in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, a Palermo, in occasione della presentazione della manifestazione internazionale “Mediterraneo: piattaforma di dialogo tra le culture investimenti e politiche di sviluppo sostenibile” che si svolgerà a Villa Igiea nel weekend prossimo del 24 e 25 ottobre; Ben Abdelaali prosegue: «Il ruolo della Regione è stato quello di promuovere il processo di internazionalizzazione delle nostre realtà imprenditoriali con l’estero.»
Giovane chef, classe ’84, Piparo ha sùbito conquistato il mondo della ristorazione lavorando presso il Grande Hotel Timeo di Taormina; una volta tornato a Palermo, entra nello staff del “Bellotero” e si spinge verso il catering, cucinando per eventi culinari di rilievo della regione, come il “Concerto di Natale”, che si tiene ogni anno a Palazzo dei Normanni, il “Simposio dell’Accademia dei Maestri Pasticceri”, il “Fish Fest”, manifestazione in onore del pesce organizzata sull’isola di Salina, e la “Festa del Pesce Fritto”, eccellenza del comune di Marsala. Successivamente, lavorerà per l’hotel “Villa Igiea” e in quel periodo sarà l’unico finalista a rappresentare la Sicilia al concorso “Salute a tavola” nell’edizione del 2008 organizzata a Menfi. Oggi è lo chef de “Le terrazze” di Mondello, tra le cui mura mescola sapientemente i sapori della propria terra, dalla carne al pesce, dalle verdure ai formaggi, reinterpretandoli in chiave moderna.
Insieme a Piparo, presso il City Mall di Doha, saranno presenti soprattutto aziende del settore agroalimentare; come quella del maestro pasticciere Nicola Fiasconaro e del caffè Morettino.
Una passione ereditata dal padre, quella di Fiasconaro, che oggi prepara prodotti lievitati e da forno a Castelbuono. Apparso su Raidue a “Detto Fatto”, lo chef, cittadino onorario di Avola per il suo ruolo di ambasciatore della Sicilia golosa nel mondo, gestisce il suo bar-laboratorio insieme ai due fratelli, quando non è troppo impegnato a presenziare agli eventi che lo vedono ora a Parigi, ora negli Stati Uniti, con panettoni e torroni di sua produzione; e nel 2015 sarà la volta del Qatar.
Autore | Enrica Bartalotta