L’afa, in alcune zone d’Italia, è arrivata sfiorare delle temperature veramente impressionanti e anche la Sicilia, purtroppo, ha registrato alcuni primati piuttosto preoccupanti. Gli effetti del cambiamento climatico sono ben visibili intorno a noi, specialmente durante la stagione estiva, quando è inquietante ormai notare come, tra afa da record e fenomeni temporaleschi sempre più violenti o piogge improvvise, non si può certo parlare di un clima uguale a quello di qualche decennio fa.
Anche in Sicilia sono state toccate delle temperature veramente altissime, come è stato fatto notare su un’interessante infografica sul caldo, pubblicata sul blog del Casinò di Betway, ma come è stato certificato anche da diversi esponenti scientifici e famosi meteorologi. Insomma, il caldo in Italia sembra essere divenuto una costante che non riguarda più solamente una parte della penisola, nello specifico quella meridionale, ma un po’ tutta l’Italia sembra colpita ormai con costanza negli ultimi anni da un’afa micidiale. Diamo uno sguardo ai dati da record che sono stati registrati nell’ultimo decennio, che lasciano davvero senza parole.
Afa da record a Siracusa l’11 agosto 2021
Si tratta di una data chiaramente che è rimasta già scolpita nella memoria di tantissime persone in Sicilia. D’altro canto, come dimenticare che a Siracusa, l’11 agosto 2021 è stata toccata la temperatura da record pari a 48,8 gradi centigradi? Le rilevazioni sono state fatte in via ufficiali, come ha messo in evidenza anche Luca Mercalli, uno dei più famosi e rinomati meteorologi e divulgatori in ambito scientifico.
Un primato che lascia senza parole, tenendo conto anche di quanto stiano salendo i picchi di temperatura in estate nel corso degli ultimi anni. Non deve stupire come, solamente nel 2017, un’altra temperatura da record era stata registrata a Forlì, arrivando addirittura a scollinare oltre i 43 gradi. In quel caso fu un primato a tutti gli effetti per l’intera Pianura Padana, anche se in realtà, nel 2017 non ci fu la stagione estiva più calda a livello assoluto.
È stato lo stesso Luca Mercalli a mettere in evidenza come, nella classifica delle temperature da primato registrate in Italia nel corso dell’ultimo decennio, si devono valutare solo dei dati veritieri, prendendo in considerazione la temperatura media che ha caratterizzato un determinato mese e il picco che è stato toccato in una specifica giornata. Ebbene, prima del record di 48,8 gradi registrato a Siracusa, il primato era detenuto da Atene, la capitale greca, dove erano stati toccati nel 1977 i 48 gradi.
Va detto che nell’agosto del 1999, era stato registrato un altro primato tutto italiano, purtroppo, sempre in Sicilia, ma in quel caso a Catenanuova, anche se in quel caso si trattava di una registrazione da una stazione non ufficiale e, di conseguenza, quel picco da record non è mai stato confermato in via ufficiale, ma si erano toccati comunque i 48,5 gradi.
A Catania nel 2012 altra temperatura da record
Non sempre è semplice identificare come veritiera e certa una registrazione che non ha allegata tutta la documentazione ufficiale. In via ufficiosa, ad ogni modo, il 12 luglio del 2012, a Palagonia, in provincia di Catania, era stata registrata una temperatura da primato, pari a ben 44,7 gradi centigradi. Una stagione estiva decisamente rovente, quella del 2012, dove non a caso si cominciava a parlare degli anticicloni, soprannominati con vari nomignoli, come Caronte, Lucifero e Scipione, proprio per testimoniare come l’afa da record fosse dietro l’angolo.
A Villasimius, un altro dato non ufficiale, riporta il 1° agosto del 2020 la stessa temperatura registrata in quel di Siracusa. Un picco pazzesco nel sud della Sardegna, anche se pure in questo caso la rilevazione non è avvenuta con apparecchiature registrate e, di conseguenza, il record non può essere confermato.
