Nuova conferma per la Sicilia, meta amatissima dai turisti di tutto il mondo. Questa volta a dirlo è il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano del 2019, che la incorona al primo posto della classifica delle regioni più amate da chi viaggia per cibo.
Un italiano su due viaggia per enogastronomia e le meta di massimo desiderio è proprio la Sicilia.
I turisti food addicted provengono da ogni parte d’Italia, in particolare dal meridione. In queste regioni, infatti, c’è il maggior numero di utenti interessati a viaggiare con motivazioni legate all’enogastronomia. Questo segmento turistico interessa tutte le generazioni: i primi sono gli appartenenti alla Generazione X (ossia i nati tra il 1965 e il 1980), poi ci sono i Millennials (1981-1998).
I Millennials, in particolare, prediligono destinazioni in cui questa offerta è ampia e diversificata e si integra armoniosamente sia con un contesto di particolare pregio paesaggistico, sia con un’identità culturale forte e radicata nella popolazione residente.
Ad affermarsi, in questo modo, è il concetto di “paesaggio enogastronomico”, ovvero quell’insieme di cultura, persone, ambiente, attività e prodotto tipico, che il turista italiano prende sempre più in considerazione quando sceglie la meta del suo prossimo viaggio.
Non stupisce, dunque, che la Sicilia sia la meta prediletta.
In particolare, tra le attività più gettonate vi sono visitare un mercato (82%) e il recarsi presso bar e ristoranti storici (72%). Grande interesse suscitano le esperienze di visita ai luoghi di produzione, con in primis le aziende agricole (62%) che registrano un tasso di interesse maggiore rispetto alle cantine (56%).