La Sicilia si è candidata alla nomination per l‘European Region of Gastronomy Award del 2025, che ha come obiettivo di valorizzare le caratteristiche uniche delle culture alimentari locali, contribuendo al benessere delle comunità coinvolte. L’annuncio è arrivato al Vinitaly, il salone internazionale del vino che si sta svolgendo a Verona in questi giorni, durante una conferenza stampa nel padiglione Sicilia, dell’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino e del direttore generale del dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta.
A chi viene assegnato l’European Region of Gastronomy Award
Come fa sapere la regione siciliana, il riconoscimento è assegnato ogni anno dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat) a una o più città, o regioni europee, che si distinguono in attività di sensibilizzazione sull’unicità culturale e alimentare, di stimolo della creatività e dell’innovazione gastronomica e ancora che si mettono in evidenza per iniziative di educazione a un’alimentazione più sana e di miglioramento degli standard del turismo sostenibile. L’obiettivo è valorizzare i tratti distintivi delle culture alimentari territoriali e rafforzare il benessere delle comunità.
“L’intera filiera agricola siciliana merita questo riconoscimento”
“Abbiamo scelto il Vinitaly come teatro per l’annuncio della candidatura della Sicilia alla nomination di European Region of Gastronomy 2025, perché l’importanza di questa scelta merita un palcoscenico così prestigioso – ha commentato l’assessore Sammartino –. È l’intera filiera produttiva agricola siciliana a meritare questo riconoscimento dato che nel progetto sono incluse centinaia di aziende grazie al coinvolgimento di tutti i consorzi dell’agroalimentare siciliano e del consorzio Doc Sicilia. Anche questa volta, vogliamo scommettere nel connubio tra prodotto e territori, raccontando l’Isola attraverso le sue eccellenze, le sue tradizioni, gli uomini e le donne che la rendono una terra unica al mondo”.
Al Vinitaly anche un protocollo tra Sicilia e Veneto
Alla kermesse di Verona è stato anche firmata una intesa tra Sicilia e Veneto che servirà a tutelare e valorizzare i beni riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco nell’isola di Pantelleria e sulle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia lo hanno sottoscritto nell’ambito della 55ma edizione del Vinitaly. Tra i firmatari del protocollo, che avrà durata quinquennale, anche il ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, l’ente Parco nazionale e il Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc dell’isola di Pantelleria, il Consorzio tutela e l’associazione per il Patrimonio delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.