Nella monetazione del V secolo, il cosiddetto demareteion era una moneta dal valore di 10 dramme (decadrammo). Questa moneta è stata datata dopo la battaglia di Himera del 480 a.C.
Nell'ultimo quarto del V secolo a.C. si assiste a livelli artistici elevati nell'incisione dei tipi che renderanno le monete veri e propri capolavori: in alcuni di questi tipi gli incisori si firmavano, e il loro nome è leggibile o tra la fascia della ninfa Aretusa, o tra i suoi capelli.
Questi alti livelli artistici si raggiungono dopo la sconfitta che Siracusa infligge ad Atene nella spedizione in Sicilia del 415-413 a.C.
Tra gli incisori più importanti, e di cui è possibile leggere il nome, abbiamo Euth che realizzò la migliore quadriga rappresentata in atto di aggirare la meta; Eukleidas che rappresenterà per primo il volto di Atena in 3/4, tuttavia il conio di questo tipo si consumerà molto rapidamente e verrà abbandonato molto presto sebbene le alti qualità artistiche del tipo; un altro incisore è Kimon che rappresenta Aretusa con i capelli sparsi, come se fosse sott'acqua.
AR Tetradracma, ca. 415-405 a.C. (17,16 g).
Rovescio: testa di Aretusa, con orecchini e collana, circondata da quattro delfini;
Dritto: auriga alla guida di una quadriga al galoppo, tiene il kentron nelle mano destra e le redini nella sinistra. Una Nike in volo lo incorona.
I conii di questa moneta sono entrambi firmati, il rovescio da Eukleidas ed il dritto da Eumenos.