Qui Capuana, ispirandosi alla vita dei villici del posto, immaginò alcune delle sue principali opere tra cui Scurpiddu che proprio in quel posto volle ambientare. Avvolta dai fichidindia e costruita a strapiombo su una possente roccia, la villa emana un fascino veramente particolare, capace di riportarci indietro nel tempo, e quasi a volerci raccontare la vita semplice e difficile se pur vissuta con grande equilibrio e dignità dei contadini dell’ottocento. Sperando che questo sito possa esser presto rivalutato, vi invito intanto a visitarlo; a villa Santa Margherita si giunge direttamente da Mineo attraverso la strada provinciale 200.
Sicilia nascosta – Mineo (CT) – Villa Santa Margherita
07 Gen 2016
Vien quasi da chiedersi che senso abbia averla inserita nella Carta Regionale dei Luoghi dell’Identità e della Memoria se poi ci tocca vederla abbandonata ed in condizioni di pressoché totale degrado. La carta, così come è scritto nella stessa “….è stata creata con lo scopo di individuare, salvaguardare, conservare, fruire in modo sostenibile gli spazi fisici legati ai culti, riti, eventi e personalità che hanno determinato tappe significative nella storia, nella cultura e nella tradizione dell’Isola….” – Ebbene sapete in questo caso di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di Villa Santa Margherita ovvero della villa di campagna di Luigi Capuana; suggestivo luogo nei pressi di Mineo, in provincia di Catania, dove il grande autore siciliano sin da bambino trascorreva con la famiglia la villeggiatura.
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