Per mitigare la calura estiva ormai sopraggiunta vi invito stavolta a salire fino ai 1147 metri di Petralia Soprana località amena delle Madonie dove, lontani dal traffico ed in un ambiente incontaminato, potrete apprezzare la ospitale semplicità dei poco più dei tremila abitanti di questo bellissimo borgo montano. Li, quasi nascosta tra i suggestivi vicoli, vi propongo di visitare la splendida chiesa di Santa Maria di Loreto dove si giunge attraverso la omonima via. Essa è situata nella zona del Belvedere da cui affacciandosi è possibile spaziare con lo sguardo fin sui Nebrodi, su Enna e sul Mongibello fumante anch’esso ben visibile a distanza. La chiesa, il cui interno è a croce greca, è di impianto settecentesco e sorge sui resti di quello che fu anticamente un fortilizio saraceno. Luogo di fede ma anche di arte essa si presenta con un elegante prospetto centrale semicurvo impreziosito dalle abili mani del Serpotta e fiancheggiato da due campanili. All’interno proprio sopra l’altare centrale è possibile ammirare una splendida pala del Gagini ed una Madonna col Bambino del XV° secolo attribuita a Giacomo Mancini; non meno importante anche una predella raffigurante Gesù fra gli apostoli ed altre notevoli opere di valenti autori quali Giuseppe Galbo da Castelbuono. A Petralia Soprana si giunge facilmente dall’autostrada PA-CT con uscita a Tremonzelli inerpicandosi poi attraverso la SS120 o direttamente dal nuovo svincolo Irosa.