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Come qualcuno di voi già saprà, così come avviene in molte trasmissioni televisive, adoro viaggiare e scoprire e diffondere ciò che mangio in vacanza: allo stesso modo delle cose che vedo, delle esperienze che faccio, dei posti che mi incantano, mi piace raccontare ciò che si può mangiare nelle terre in cui ogni tanto ho la fortuna di andare.
Così come ho fatto per Parigi (Clicca qui per vedere le bontà di questa città meravigliosa) ora cercherò di raccontare le meraviglie culinarie che ho trovato nel catanese e nel siracusano.
La cosa che più mi piace del mangiare in Sicilia è che si mangia sempre, ovunque, a poco, ottimamente. Questi 4 aggettivi sono un mix esplosivo perchè è davvero difficile , per un goloso come me, fermarsi prima di sentirmi male: le cose da assaggiare sono milioni, tutte buone e belle sostanziose.
Al primo posto metterei i prodotti della gelateria e pasticceria siciliana, mai mangiato niente di così buono!!
Iniziamo con le MERAVIGLIOSE Brioches col gelato: Sono forse il simbolo della pasticceria siciliana assieme al cannolo. Ottime, soffici profumate e con un gelato veramente eccezionale. Il mio gusto peferito è il pistacchio, che, in particolare nel catanese, ha la sua patria mondiale!
Passiamo ora, appunto, al cannolo siciliano, nella variante con aggiunta di granella di pistacchio.
Le granite meritano un discorso a parte: sono distanti anni luce da qualsiasi granita o grattachecca abbiamo mai assaggiato. Sono quasi a metà strada tra la granita e il gelato, dolci, setose, morbide e veramente molto saporite. Le più tradizionali sono quelle alla mandorla e ai gelsi, ma sono buonissimi anche i gusti tipo pistacchio (Tanto per cambiare). Ovviamente la granita è più “felice” se accompagnata da una bella brioche!!
Un altro dolce, questo proprio da colazione è l’IRIS, che avevo gia mangiato a Palermo: L’impasto è quello della brioche, ma viene riempita con del cioccolato, impanata e fritta. Mangiata calda potrebbe portarvi allo svenimento da eccessiva goduria!
Per ultimo, diamo uno sguardo d’insieme alla varietà di torte gelate, cassate e cassatine che una “semplice” pasticceria può offrire a noi golosi, come si fa a scegliere??!?!?
Per quanto riguarda il “salato” devo dire che ciò che stupisce di questa regione è quello che ora per ragioni di moda possiamo chiamare STREET FOOD e che qui si traduce in Arancini, Pizzette, Sfogliate e rustici veramente di ogni tipo.
Inizio dagli arancini: il classico è col Ragù ed è secondo me il migliore, ma le varianti possono essere infinite. Le più buone assaggiate sono quelle al pistacchio , al salmone, al ragù di tonno, al pescespada e menta. Soprattutto a Catania sono ENORMI, ma li finirete comunque in 5 secondi! La forma classica è un po’ a pera, ma in alcune rosticcerie usano forme diverse per distinguere i diversi gusti.
Ho scoperto che i siciliani hanno una vera e propria passione per i panini e ce ne sono veramente di tutti i tipi e per tutti i gusti. L’immagine qui sotto è abbastanza eloquente
Panino con tonno e gamberi
Questo è il panino più buono che abbia mai mangiato in vita mia: acquistato nel caseificio Borderi all’interno del mercato di Siracusa. Abbiamo lasciato fare alla fantasia del “paninaro” e lu ce l’ha farcito con 5-6 formaggi diversi e una salsa di pomodorini secchi e menta che ancora ricordo con amore!
Questo panino è invece della famosa paninoteca “Dopo il teatro” situata a catania vicino il maestoso teatro Bellini. All’interno ci sono delle polpette di cavallo e pistacchio, veramente buonissime!La sicilia è anche terra-regno di tantissimi tipi di formaggi: dalla ricotta (pensate solo ai cannoli…) a tanti altri tipi di prodotti caseari più o meno stagionati.
Caciocavallo Ragusano, davvero saporito, qui accompagnato da composte di agrumi, accoppiata sicuramente vincente (Locale PUNTO G, a Siracusa)
L’abbondanza di scelta del caseificio borderi di cui sopra e, nella foto successiva, il nostro panino in preparazione!
C’è poi un altro prodotto che rende la Sicilia famosa in tutto il mondo: il Tonno! In questa regione è davvero venerato e declinato in ogni sua forma possibile e immaginabile.
Questo è il Salame di Tonno, ottenuto facendo essiccare alcuna parti del pesce miste a spezie. Si taglia a pezzetti e si conserva sott’olio per essere consumato con bruschette, tartine e affini. Ha un sapore MOLTO deciso, a molti potrebbe non piacere. A me in effetti non ha entusiasmato.
Questa è la cosa che mi ha più “sconvolto”: la LATTUMA, ovvero la sacca spermatica del tonno (della serie non si butta niente). Si taglia in pezzi e si frigge, sembra sia ottima ma non ho trovato nessun locale in cui assaggiarla!
Questa pasta meravigliosa, una pappardella al ragù di tonno, l’ho mangiata a Marzamemi, un posto fantastico del basso siracusano. Un antico borgo di pescatori con una tonnara tuttora attivissima, che ti rimane nel cuore.
Locale: La CialomaQuesta è una classica bistecca di tonno: ovviamente sembra “nulla di che” ma posso assicurarvi che non ne ho mai mangiate di così buone!
Un’ultima carrellata la meritano i mercati di pesce cittadini, soprattutto la Pescheria di Catania. Dei posti fantastici, dove ci sono tonnellate di peci, pescetti e pescioni pronti per essere venduti, fatti a tranci, squamati, assaggiati crudi. Le urla dei venditori, i profumi, le contrattazioni con le vecchiette in lingua incomprensibile….non perdetevi una visita ad uno di questi mercati, potrebbe essere l’esperienza più bella della vacanza!