Probabilmente molta della colpa va all'istruzione sempre più fatiscente e alla famiglia che perde pezzo dopo pezzo i suoi valori fondanti.
E così, tra i tanti tristi primati ai quali ci siamo abituati, la Sicilia è tra le Regioni più appetibili dal punto di vista dei furti di beni artistici ed archeologici.
Solo nel 2013 sono state denunciate 97 persone per vari reati (ricettazione, scavi clandestini e reati in danno del paesaggio). Un più 28% rispetto all'anno precedente.
Grazie all'attività investigativa sono stati recuperati beni sottratti illecitamente alla Regione per 2 milioni di euro. Beni tutti restituiti a musei, chiese e soprintendenze.
Vogliamo dare una lettura alla classifica?
Lazio – 131 (beh, ogni buca c'è un pezzo di storia che sgorga);
Lombardia con 79;
Toscana con 75;
Campania ed Emilia Romagna 51;
Sicilia 38;
Piemonte 35;
Trentino Alto Adige 31;
Veneto ed Abruzzo 30;
Puglia 28;
Marche 26;
Liguria 16;
Umbria 15;
Calabria 13;
Friuli Venezia Giulia 10;
Sardegna 9;
Basilicata 6;
Valle d'Aosta 2;
Molise (0 furti).