Un raggio di speranza ha illuminato la vita di numerosi pazienti in lista d’attesa grazie a 19 trapianti di organi eseguiti con successo in diverse strutture ospedaliere della Sicilia. Un atto di generosità e dedizione che ha unito donatori, famiglie e personale medico in una missione comune di salvare vite umane.
San Giovanni Di Dio di Agrigento
Presso l’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento è stato effettuato un prelievo di fegato da un donatore deceduto a causa di un’ischemia cerebrale massiva. Questo atto altruista ha dato la possibilità a chi era in attesa di un trapianto di avere una nuova opportunità di vita.
Policlinico di Messina
Al Policlinico di Messina, un paziente deceduto a seguito di un’emorragia cerebrale ha regalato una catena di speranza attraverso il prelievo di reni, cuore, fegato e polmoni. Questa serie di donazioni ha consentito di dare nuova speranza a diverse persone in attesa di un trapianto.
Ospedale San Marco di Catania
All’ospedale San Marco di Catania, un donatore deceduto a causa di un ictus ischemico ha permesso il prelievo di reni e fegato. Questo gesto ha aperto la strada a nuove possibilità di vita per i pazienti in lista d’attesa.
Gesti di Solidarietà dalla Regione e Oltre
Oltre alle donazioni interne alla Sicilia, tre pazienti dell’isola hanno ricevuto una nuova opportunità grazie a offerte di organi provenienti da ospedali al di fuori della regione. Ospedali di Napoli, Cosenza e Nuoro hanno dimostrato una solidarietà che va oltre i confini regionali, offrendo una speranza rinnovata a pazienti in cerca di una seconda chance.
Il Lavoro di Squadra che Fa la Differenza
Il dottor Battaglia, coordinatore del CRT Sicilia, ha sottolineato che questi straordinari risultati sono il frutto del lavoro di squadra tra le equipe mediche e il personale sanitario di tutti gli ospedali coinvolti. Questo impegno costante mira a migliorare e ampliare l’attività delle donazioni, fornendo una nuova opportunità di vita a chi ne ha bisogno.
Ringraziamenti e Sostegno Umano
Il dottor Battaglia ha espresso la sua gratitudine verso i donatori e le loro famiglie che hanno donato vita a 19 persone siciliane in lista d’attesa. Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale degli psicologi coinvolti nel processo di donazione e degli infermieri del CRT Operativo, che con dedizione hanno coordinato le attività.
