La Sicilia è stata, nel 2021, una delle regioni più prenotate dai turisti in cerca di buon cibo, con una particolare attenzione allo street food. È anche la “New Wine Destination 2022“. Il primo dato emerge dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, il secondo dal nuovo monitoraggio di Risposte Turismo.
Sicilia terra di turismo enogastronomico
Dal Rapporto emerge che proprio le esperienze enogastronomiche sono una delle attività più ricercate dagli utenti di TripAdvisor, che apprezzano lo street food sopra ogni cosa.
I dati sono stati presentati da Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, a San Vito Lo Capo, in occasione del Forum delle Economie Turismo & Enogastronomia (che ha inaugurato la 25esima edizione del Cous Cous Fest).
In Sicilia ci sono ben 40 produzioni agroalimentari certificate (DOP, IGP e STG): in questo è preceduta soltanto dall’Emilia Romagna e si posiziona a pari merito con il Veneto. Andando alla viticoltura, sono quasi 13mila le aziende attive nel comparto.
Molto forte, nella regione, l’orientamento al biologico, con oltre 30mila ettari dedicati (dato che vale un primato nazionale) e 157 cantine biologiche. Una propensione che si ritrova anche nella produzione di olio: in Sicilia si contano quasi 40mila ettari di superficie e 251 frantoi bio
Sicilia New Wine Destination del 2022
A questi dati si aggiungono quelli del nuovo monitoraggio di Risposte Turismo, che ha coinvolto 50 tour operator internazionali, attivi in 15 Paesi. I risultati sono stati presentati nell’ambito della quinta edizione del Food and Wine Tourism Forum.
Dall’indagine emerge che la Sicilia è la “New Wine Destination 2022“: “L’isola ha un potenziale incredibile e funziona bene per tutti i mercati a differenza di altre regioni che hanno dei focus specifici (come la Puglia per gli americani o il Piemonte per gli europei)”, racconta Anthony La Salandra, direttore Risposte Turismo.
“Quest’isola – aggiunge La Salandra – trova il suo punto di forza nella diversità dei territori capaci di offrire una proposta diversa, oltre al fatto che il brand Sicilia è famoso nel mondo e quindi vendere diventa più facile nel suo insieme”.
Come destinazioni più interessanti della nostra regione emergono l’Etna, Marsala, Noto, ma anche le isole minori e l’areale di Menfi. All’elevato potenziale dei territori, si aggiungono le grandi aziende del vino siciliano, conosciute in tutto il mondo e meta dei winelovers.
Foto Scott Wiener – Licenza.