Anche quest’anno il Regional Tourism Reputation Index di Demoskopika ha fotografato la reputazione dei sistemi turistici regionali italiani. A livello regionale, il podio vede trionfare Trentino Alto Adige, Sicilia e Veneto. Il Belpaese ottiene il primato in quasi tutti gli indicatori, eccetto quello relativo all’utilizzo istituzionale dei social.
Nello studio con i dati del 2023, è il Trentino-Alto Adige, con 112,1 punti secondo lo schema metodologico predisposto, a non cedere di un millimetro, mantenendo salda, anche per il 2023, la prima posizione nella classifica. Gli indicatori utilizzati sono visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, loro social appeal presso gli stakeholder. E, ancora, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione turistica regionale nel complesso e, infine, la reputazione del sistema ricettivo.
Il successo della Sicilia
La Sicilia fa un grande balzo in avanti rispetto all’anno precedente, salendo di ben 5 posizioni e conquistando il secondo posto nel medagliere complessivo. L’Isola risulta in vetta sia tra le destinazioni turistiche più ricercate che tra quelle ritenute più popolari sul web secondo il comportamento dei consumatori.
Alla Sicilia spetta anche il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2022, con il già citato balzo di cinque posizioni in avanti e il secondo posto, rispetto al settimo dell’anno precedente, immediatamente seguita da Calabria e Abruzzo che scalano di tre posti il ranking generale sulla reputazione turistica. Va alla Basilicata, con 112,9 punti, infine, il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d’Italia secondo le valutazioni positive dei turisti su oltre 4 mila strutture rilevate.
Terzo posto per il Veneto (102,8 punti) sulla cui performance hanno pesato in maniera significativamente integrata numerosi risultati, come la fiducia dei turisti certificata dalle oltre 4,7 milioni di recensioni su Tripadvisor,
“L’indagine – afferma il presidente dell’istituto di ricerca, Raffaele Rio – evidenzia la necessità di allinearsi alle strategie dei nostri principali competitor europei nell’utilizzo delle pagine social mettendo in campo azioni più incisive per promuovere l’offerta turistica italiana”.
“Lo studio – continua il presidente di Demoskopika – evidenzia la necessità di allinearsi alle strategie dei nostri principali competitor europei nell’utilizzo delle pagine social mettendo in campo azioni più incisive per promuovere l’offerta turistica italiana. L’Italia da un lato è una destinazione molto ricercata e popolare sul web, i turisti manifestano apprezzamento per la qualità dell’offerta ricettiva (alberghiero, extra-alberghiero e ristorazione), inondano di recensioni i suoi attrattori turistico-culturali ma, dall’altro, i canali social istituzionali – conclude Raffaele Rio – non vengono utilizzati in modo altrettanto adeguato al fine di rafforzare ulteriormente la reputazione e promuovere maggiormente la variegata offerta turistica del Belpaese”.
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