Dopo l'ennesima sciagura avvenuta tra le acque del "Mare Nostrum", che ancora una volta ha portato alla ribalta, negativamente, il nome della nostra Isola, fare un punto della situazione è quantomeno doveroso. Così dando un'occhiata ai dati Istat, è possibile attestare che in totale in Sicilia risiedono 162 mila stranieri. Al primo gennaio 2014 gli extracomunitari che popolano la nostra terra risultano essere 162.408 (di cui 80.655 uomini e 81.753 donne). Un numero considerevolmente aumentato rispetto all'anno precedente, quando si erano registrate ben 22.998 unità in meno.
Ma una volta stabilito che in Sicilia risiedono 162 mila stranieri, vediamo quali sono le province dell'Isola maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione: Catania (28,1%), Trapani (20,3%) e Ragusa (19,7%). Messina è invece la città con l'incremento minore (6,9%). In termini numerici, è invece possibile attestare che a Palermo risiedono 32.982 stranieri, a Catania 29921, a Ragusa 22.600, a Siracusa 12.413, a Trapani 14.594, a Messina 27.600, a Enna 2871, a Caltanissetta 6848 e ad Agrigento 12519. Per cui in termini assoluti, è Catania la città che risente maggiormente della crescita della popolazione straniera (+6500 stranieri rispetto allo scorso anno), mentre Enna (+328) e Caltanissetta (+832), presentano gli incrementi più lievi
(Fonte: Ansa)
Dei 162 mila stranieri resdienti in Sicilia, le popolazioni maggiormente presenti sono 13: romeni, tunisini, marcocchini, srilankesi, albanesi, cinesi, Bangladesh, polacchi, filippini, Mauritius, ghanesi, ucraini e indiani.