Cosa si può fare in Sicilia Zona Gialla.
- Ecco quali sono le nuove regole con il passaggio dell’isola da zona arancione a zona gialla.
- Il provvedimento è entrato in vigore lunedì 15 febbraio 2021.
- Tutte le principali modifiche e le novità.
A partire da oggi, lunedì 15 febbraio 2021, la Sicilia è tornata zona gialla. Per diverse settimane le regione è stata zona rossa, prima, poi arancione. Il presidente Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza che prevede, fino al 28 febbraio compreso, per coloro che arrivano in Sicilia la registrazione sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it. Sono esclusi i pendolari, appartenenti a forze ordine, personale dei ruoli di magistratura e avvocatura; autotrasportatori e personale di imprese che assicurano continuità della filiera agro-alimentare e sanitaria. Vediamo insieme cosa cambia ora si è passati a Sicilia Zona Gialla e cosa è consentito fare.
Sicilia in Zona Gialla: le regole
- Bar e ristoranti
È possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. Possono restare aperti oltre le ore 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. - Negozi e centri commerciali
Non sono previste limitazioni: tutti i negozi potranno riaprire. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi i centri commerciali, i mercati ma al loro interno potranno restare aperte farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. - Musei e mostre
Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi. - Messe e funzioni religiose
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. - Spostamenti fra comuni e regioni
È consentito spostarsi tra le 5 e le 22, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma verso le altre abitazioni private abitate. Esteso fino al 25 febbraio, anche in zona gialla, lo spostamento verso un’altra Regione. Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l’esclusione delle cd. seconde case ubicate fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro. - Coprifuoco
Fino al 5 marzo (a meno di modifiche), resta in vigore anche il cosiddetto coprifuoco: dalle 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. - Visite a parenti e amici
Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.