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Siciliani in testa tra i più golosi di caramelle

Le caramelle sono tra i dolci più amati dagli italiani e, in occasione di Halloween, diventano protagoniste indiscusse della festa grazie alla tradizione del “dolcetto o scherzetto”.

Secondo un’indagine commissionata da Unione Italiana Food e realizzata da AstraRicerche, le caramelle sono un piacere apprezzato da nord a sud, con un consumo regolare per il 95% della popolazione. La Sicilia, con il 37% degli abitanti tra i più golosi, guida la classifica regionale, seguita da Lombardia (35%), Campania (33%) e Puglia (33%).

I gusti preferiti: agrumi al primo posto

Dalla ricerca emerge una forte preferenza degli italiani per i gusti agrumati, che conquistano il 44% dei consensi, seguiti dai sapori menta forte o balsamica (39%) e liquirizia (36%). Anche menta, eucalipto e anice (34%) e frutti di bosco (27%) rientrano nella top five. Le caramelle alla frutta sono preferite dal 52% degli italiani, un dato particolarmente rilevante in Veneto, Puglia e Liguria. Le erbe aromatiche seguono con il 24%, trovando popolarità soprattutto in Emilia-Romagna (37%).

Caramelle e tradizione gastronomica regionale

Le caramelle non sono solo dolciumi, ma racchiudono anche un legame con la tradizione gastronomica italiana. I gusti ispirati a prodotti locali sono molto apprezzati: i sapori regionali come il limone della Campania (54,5%) e la liquirizia della Calabria (40%) spiccano tra le preferenze, seguiti dalla fragola della Basilicata (30%), dal pistacchio siciliano (28%) e dalla mela del Trentino (24%). Questa passione per i prodotti locali riflette un trend generale, con il 38% degli italiani che preferisce gusti legati alle tradizioni culinarie nazionali e l’11% che opta per le caramelle dai sapori della propria regione.

Sapori internazionali vs gusti italiani

La ricerca rivela anche una leggera preferenza per i gusti internazionali, che con il 51% superano i sapori italiani al 49%. Tra i gusti internazionali, i consumatori apprezzano particolarmente quelli esotici e tropicali (24%), mentre i sapori nazionali mantengono una forte base di apprezzamento con un legame speciale alla gastronomia locale e alle radici culturali delle diverse regioni italiane.

Redazione