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Ancora un trionfo per la Sicilia. A portare alta la bandiera della nostra Isola è stato il giovane modicano Michele Spadaro, 25 anni, chef de partie presso il ristorante una stella Michelin Pashà di Conversano, a Bari, premiato con il titolo di EmergenteChef 2024.

È la prima volta che uno chef del Sud Italia sale sul podio, un traguardo importante per il cuoco di origini ragusane, raggiunto grazie alla sua grande passione, creatività e duro impegno.

Il premio è stato assegnato nel corso della finale di EmergenteChef 2024, organizzata da Witaly, che si è svolta il 16 marzo, presso la prestigiosa scuola internazionale di cucina Alma a Colorno.

Il menù vincente: un viaggio tra presente, passato e futuro

Il giovane enfant prodige della cucina italiana, che da anni vive e lavora nel prestigioso ed elegante ristorante pugliese, ha ottenuto l’ambito riconoscimento, grazie a uno splendido menù dal titolo “Territori: Puglia, Sicilia e poi”, capace di combinare ed esaltare il gusto e i sapori dei territori pugliesi e siciliani e portare in tavola un tocco di innovazione.

Il suo menù includeva, infatti, piatti come “Presente” (sivoni, mandorle e tartufo), “Passato” (spaghetti al carrubo con capperi e porcini) e infine “Futuro” (branzino alle spezie con “cole rizze”, una varietà di cavolo antica tipica della Puglia).

Il giovane cuoco modicano si è detto orgoglioso e felice del riconoscimento ottenuto: “Il mio menù è un viaggio attraverso le mie radici, una fusione di ricordi e culture che mi hanno plasmato. Sono profondamente grato per questa opportunità di condividere la mia passione con il mondo e di celebrare la bellezza dei territori pugliesi e siciliani”.

Chi è l’enfant prodige della cucina italiana

Michele Spadaro è nato a Modica nel 1998 ed è riuscito a conquistare il favore della giuria con un menù ricco e sorprendente, da cui traspare il suo legame con le radici e le tradizioni dei luoghi in cui è nato e cresciuto. Del resto, la sua è una cucina capace di raccontare storie, le emozioni del passato e del presente, che ben si sposano con i concetti di innovazione e sostenibilità.

Durante il concorso, Spadaro è stato accompagnato da una squadra coesa e affiatata, coadiuvato dal suo amico e collega Stefano Bojocchi e supervisionato dallo chef del Pashà Antonio Zaccardi.

La vittoria ha riempito di orgoglio anche Antonello Magistà, patron del Pashà, che ha speso parole di elogio per il giovane chef: “Siamo estremamente orgogliosi di Michele Spadaro, un esempio di grinta, professionalità, umiltà e generosità sia in cucina che nella vita”.

La cucina del Pashà di Conversano, il primo ristorante pugliese che ha conquistato le Tre Forchette del Gambero Rosso, è una vera fucina di talenti. Oltre allo chef emergente Michele Spadaro il ristorante stellato può contare per esempio anche su Angelica Giannuzzi, che ha a sua volta ottenuto il premio di Pastry Chef dell’anno nella Guida Ristoranti d’Italia 2023 del Gambero Rosso.

Foto Facebook Witaly

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