Dettagli moda: dagli audaci Fiori dell’Islam ai decenni che hanno segnato il Novecento, fino a Frida Kahlo
Tra le proposte moda dei marchi selezionati, davvero audace è quella che origina dalla collezione “I Fiori dell’Islam” che per New York evolve in “The Love Collection”, alta moda e sposa di Arcangela Aiello. Nata proprio a New York, la stilista che lavora a Catania, nelle sue creazioni ricerca un’eleganza leggera e compita, fatta di linee scivolate, alternate a linee più ampie, che lasciano spazio all’utilizzo di lussuose sete chiffon, organze, duchesse, pizzi, ricami preziosi, corpetti lavorati e dettagli. Dando vita ad un’idea di sposa sofisticata, femminile, sontuosa, elegante e mai scontata. È un inno, invece, al Novecento di cui porta il nome, la nuova collezione dell’atelier La Via della Seta diFrancesca Paternò. La “fashion engineer” siciliana che ha reso omaggio ai trend più significativi del secolo scorso, reinterpretandoli in chiave contemporanea. I decenni si susseguono negli stili, dalle leggiadre vestali dell’Art Noveau diAlphonse Mucha, con vesti fluide impreziosite da dettagli floreali, fino a sfociare nella ruggente irriverenza degli Anni Venti, l’età del jazz e delle maschiette, di lustrini, perle e ricami, di galà voluttuosi in stile Grande Gatsby. E quindi i Sixties e il glamour felliniano della Dolce Vita, con corpetti che regalano vitini di vespa, accentuati da gonne ampie che svelano la caviglia. Ed,infine, la figura di Frida Kahlo: «Per la folgorante intensità dei colori e per la sua forza vibrante – ha spiegato la Paternò – non poteva non essere una icona del Novecento, una donna determinata e combattiva ma allo stesso tempo dotata di grande sensibilità e romanticismo».
Milvia Averna