Brutte notizie per i fumatori: si fa sempre più concreto il rischio che il prezzo delle sigarette aumenti anche in Italia. A rivelarlo è Il Sole 24 Ore, che spiega come gli aumenti riguarderebbero sigarette, sigare e tabacco. In base alla manovra correttiva dei conti pubblici, approvata definitivamente in Senato la scorsa setimana, l'aumento delle accise garantisce all'Erario entrate maggiori per 83 milioni di euro nel 2017 e per 125 milioni dal prossimo anno.
L'aumento, almeno nell'immediato, dovrebbe essere assorbito direttamente dalle multinazionali del tabacco: saranno i produttori a decidere se il maggiore onere fiscale chiesto dal Governo si debba trasformare o meno in un rincaro del prezzo di vendita al pubblico. Se questo dovesse accadere, spiegano gli esperti, il maggior carico fiscale si potrebbe trasformare in aumenti per i fumatori, in media fino a 10 centesimi a pacchetto.
Il decreto dell’Economia, cui la manovra correttiva ha affidato il compito di declinare gli aumenti dell’accisa sui tabacchi, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri ed entra immediatamente in vigore.