Siciliani

Dalla Sicilia all’Internet globale: Simone, il siciliano che lavora alla sicurezza della Rete

La storia di Simone Catania, che oggi è Global Content & Communications Manager dell’azienda bavarese InterNext. Un siciliano che lavora alla sicurezza e alla stabilità dell’internet globale.

Simone Catania, dalla Sicilia all’Internet globale

Dopo aver preso la laurea magistrale in Lingue e culture europee ed extraeuropee al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, Simone è entrato nell’industria di Internet, avvicinandosi a Icann, l’ente internazionale responsabile del funzionamento tecnico del sistema dei nomi di dominio (Dns) e delle politiche che definiscono il funzionamento dei nomi e degli indirizzi Internet.

Simone Catania ha lavorato per il registro dei nomi di dominio .srl e .ltda e, oggi, ricopre il ruolo di Global Content &  Communications Manager nell’azienda bavarese InterNetX.

Leggi anche

Sandstorm, il robot del futuro è Made in Sicily: l’idea vincente (che piace anche a Forbes)

«In un mondo del lavoro in cui le materie Stem – Science, Technology, Engineering and Mathematics – la fanno da padrone, molti mi chiedevano che cosa avrei fatto con una laurea in linguistica e letteratura oltre a insegnare» racconta Simone Catania. «Eppure – aggiunge – il mondo digitale ha messo alla ribalta una serie di soft skill, molte delle quali legate in particolar modo alla comunicazione. Si pensi all’importanza di mezzi come social media, newsletter, digital PR e contenuti online al giorno d’oggi».

Lavorare alla stabilità dell’internet globale

Il laureato catanese è stato selezionato da Icann, cioè l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. L’ente di gestione con sede centrale a Los Angeles ha scelto Catania per il suo fellowship program, un programma di formazione per entrare nell’ecosistema Icann e avere così un impatto nella definizione delle policy, nel funzionamento del Dns (sistema dei nomi di dominio) e nella sicurezza e stabilità dell’Internet globale.

Leggi anche

Lavoro, l’Asp di Palermo assume programmatori

«Se è pur vero che con una laurea in materie Stem si può ottenere una situazione lavorativa più agevolata data da un percorso di studi dal valore pragmatico e pratico, i laureati in materie umanistiche posseggono importanti strumenti e conoscenze che vanno integrate a un successivo percorso professionalizzante», ha detto ancora Simone Catania.

Che ha aggiunto: «Ecco come anche in assenza di hard skill legate a materie Stem, è possibile farsi strada portando avanti una mentalità umanistica basata su pensiero critico, creatività, intraprendenza e capacità comunicative. La strada di certo non è spianata e priva di ostacoli, ma anche un laureato in materie umanistiche può puntare in alto e pensare in grande senza dover rinunciare alle proprie propensioni e agli interessi personali».

Al momento Simone è entrato nella prima fase del “fellowship program”. Sta partecipando a varie sessioni, per conoscere i diversi gruppi di lavoro e capire come inserirsi. Lavorerà, dunque, per garantire un Internet globale stabile, sicuro e unificato.

Redazione