Dall’Università di Catania all’ambito Daytime Emmy Award for Outstanding Children’s Animated Program. Si può riassumere così la storia del siciliano Simone Iannuzzi, che ha conquistato il premio della Academy of Television Arts & Sciences. Dopo la laurea in Informatica, con una tesi in Computer Grafica, è volato alla Mainframe Studios a Vancouver in Canada, dove vive ormai da quattro anni. Proprio da lì ha contribuito da Lead alla realizzazione del film “The Dragon Prince””, prodotto dalla Bardel Entertainment per Netflix. Il film ha conquistato l’edizione 2020 del premio dedicato ai programmi di animazione per bambini. Scopriamo di più su questo siciliano e il suo premio.
Simone Iannuzzi, 33 anni, racconta: «The Dragon Prince è una serie animata di Netflix dal gusto 2D, ma interamente realizzata in 3D. La sfida principale in quanto lighter e compositor è quella di dare l’effetto 2D (Cell shading) a mondi e personaggi 3D. La serie, ambientata in un mondo immaginario, racconta il viaggio dei due fratellastri Callum ed Ezran insieme ad un’elfa di nome Rayla per restituire un uovo appartenente al re dei draghi e impedire lo scontro tra uomini ed elfi». E aggiunge: «Il mio lavoro in quanto lighter e compositor 3D è quello di dare a mondi tridimensionali la giusta luce e controllare che tutte le superfici rispondano al colore in maniera ineccepibile a seconda dello stile e del design. Successivamente l’insieme di immagini vengono elaborate per dare il fotogramma finale per la messa in produzione». Attualmente per la Mainframe Studios sta lavorando a diverse produzioni Netflix e NBC per Dreamwork e Mattel. Tutto questo è partito proprio dalla Sicilia: ecco come.
Il giovane siciliano ha mosso i primi passi nelle aule del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’ateneo catanese: «Dopo la laurea con una tesi in Computer grafica – racconta – ho partecipato alla realizzazione come regista di due corti di animazione che hanno avuto grande successo ricevendo anche dei premi, “Froggy is back” e “X-gift”, prodotti dal prof. Giovanni Gallo dell’Università di Catania, mio relatore della tesi dal titolo “Efficacia ed Usabilità nel Rigging di Personaggi 3D”». Ha conseguito il Master in Computer grafica e produzione 3D a Roma, alla Rainbow CGI, dove è stato assunto come lighter e compositor. Da Roma si è spostato a Vienna per lavorare al progetto della web series di Talking Tom.
Quello di Simone Iannuzzi è un vero e proprio sogno che diventa realtà: «In seguito ho avuto una stupenda offerta lavorativa e sponsorship per lavorare alla Bardel Entertainment a Vancouver alla serie DreamWork “DinoTrux”, ma dopo pochi mesi ho avuto il privilegio di lavorare nell’azienda vincitrice dell’Oscar Sony Animation al film Warner Bros “SmallFoot” come Lighting TD and stereo Compositing . Dopo il progetto con Sony, sono ritornato alla Bardel Entertainment a Vancouver per lavorare al progetto di Aaron Ehasz, già noto per la pluripremieta serie animata Avatar “The Last Airbender” e “The Dragon Prince”».