Simonetta Agnello Hornby, chi è la scrittrice e avvocatessa siciliana. Biografia e carriera, dove è nata, quanti anni ha, come è diventata famosa, che lavoro fa. Vita privata: con chi è stata sposata, quanti figli ha. Tutte le curiosità.
Il nome da nubile di Simonetta Agnello Hornby è Simonetta Gloria Agnello. Nasce a Palermo il 27 novembre del 1945, quindi ha 77 anni. È figlia dei nobili Francesco (Cici) Agnello Gangitano, dei baroni di Signefari, e Elena Giudice Caramazza. Cresce in Sicilia e studia Giurisprudenza all’Università degli Studi di Palermo. Nel 1965 ottiene una borsa di studio Fulbright presso la University of Kansas.
Si laurea nella sua città nel 1967, quindi si specializza come avvocatessa minorile e giudice in Inghilterra, dove si trasferisce in seguito al matrimonio con un cittadino inglese. Vive a Londra dal 1972 ed è presidentessa del Tribunale Special Educational Needs and Disability. Nel 1979 fonda uno studio legale nel quartiere londinese di Brixton: il suo è il primo studio in Inghilterra a dedicare un dipartimento ai casi di violenza all’interno della famiglia. Ha conseguito la cittadinanza britannica.
Il primo romanzo di Simonetta Agnello Hornby è La Mennulara, un bestseller tradotto in 19 lingue, che le vale nel 2003 il Premio Letterario Forte Village. Nello stesso anno vince il Premio Stresa di Narrativa e il Premio Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa ed è finalista del Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”.
Da allora, la scrittrice ha pubblicato molti libri, vendendo moltissime copie: tra questi si ricordano La zia Marchesa, del 2004, La monaca, del 2010 e Caffè amaro, del 2016. Il più recente è La Cuntizza, firmato da lei e Costanza Gravina, uscito nel 2022. Il grande appeal narrativo della sua scrittura l’ha portata a riscuotere successo anche con libri legati alla cucina. Tra questi ricordiamo Un filo d’olio, del 2011, e Il pranzo di Mosè, del 2014.
Nel 2019 è uscita un’edizione rivista del romanzo, comprendente alcuni capitoli che l’autrice ha indicato come “perduti” quando è uscita la prima versione. Più volte Simonetta è protagonista in tv. Nel 2014 conduce il programma televisivo Il pranzo di Mosé sul canale Real Time. Un anno dopo è protagonista con il figlio George del docu-reality Io & George, in onda su Rai 3. Il format rappresenta un viaggio da Londra alla Sicilia per sensibilizzare sulle problematiche delle persone disabili.
L’11 settembre del 2016, su Canale 5, prende parte alla puntata speciale di Forum dal titolo “I nuovi diritti” in qualità di giudice arbitro nel dirimere una causa.
Simonetta Agnello Hornby conosce il futuro marito, Martin, a Cambridge. Si sposano nel 1966. Dopo le nozze, vivono in diverse parti del mondo, per poi trasferirsi definitivamente nel Regno Unito. In seguito si separano. Dal loro legame sono nati due figli: George e Nicolas Hornby.
George è affetto da sclerosi multipla primaria progressiva. Anche il padre era disabile, e la scrittrice si è sempre mostrata mostro sensibile alla questione. Nel 2018 riceve la Stella di Sant’Alessio per il suo impegno mostrato nei confronti del mondo della disabilità.
Intervistata dal settimanale Amica, quando le viene chiesto quale dei due mestieri preferisce, tra avvocatessa e scrittrice, risponde: “Il primo, non c’è dubbio: è una professione socialmente utile. Da qui ho preso la mia attenzione al particolare, non mi immedesimo mai nei personaggi. Quando scrivo scene tristi soffro poco. La scrittura, invece, ha solo un valore sociale. Ma mi piace perché posso comunicare, solleticare interessi o risvegliarli. Lo faccio anche per guadagnare. Mi piace una frase del dottor Samuel Johnson, letterato del ‘700, uomo burbero e onesto, che ha creato il primo dizionario inglese. Diceva: ”Colui che scrive non per denari è un pazzo da legare””.
Foto FB Simonetta Agnello Hornby.