Tra sindaci giapponesi a lezione in Sicilia. Si è appena conclusa la missione alle Isole Eolie, per studiare l’organizzazione dell’arcipelago e individuare ed importare buone prassi. La delegazione arrivata in Sicilia era composta dal sindaco (capo delegazione) di Yakushima, Koji Araki, dal sindaco di Mishima, Tasuo Oyama e dal sindaco di Yonaguni, Shukichi Hokama.
C’erano anche il direttore dell’ufficio tecnico del comune di Nagashima, Tamotu Hatanaka, l’assistente alla direzione del Consiglio per la promozione delle isole della prefettura di Kaoshima, Fujimoto Shinichi e il Capo della sottosezione del Centro per la promozione delle Isole Giapponesi, Ozawa Takashi.
A promuovere la missione è stato il “Center for Research and Promotion of Japanese Islands” che dal 1966 conduce ricerche e promuove le isole remote del Giappone.
Il programma degli ospiti giapponesi alle Eolie è stato molto intenso. Nel corso di due incontri con il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, sono stati approfonditi gli aspetti connessi all’organizzazione del principale comune eoliano.
Tanti gli argomenti in agenda. Si è spaziato dagli elementi di natura amministrativa a quelli economico finanziari. Non sono mancati approfondimenti sulla gestione dei principali servizi a carico del comune. Importante anche l’inquadramento normativo, con l’analisi delle relazioni tra il comune e gli altri enti di livello provinciale, regionale e nazionale.
I sindaci giapponesi hanno anche potuto visitare Stromboli. Qui hanno potuto apprezzare il funzionamento del Centro Operativo Avanzato-Coa e quindi recarsi in barca sotto la sciara del fuoco per assistere alle eruzioni dello Stromboli.
La delegazione ha, inoltre, effettuato un tour guidato dell’isola di Lipari, senza tralasciare il museo archeologico eoliano e dell’isola di Vulcano e delle sue caratteristiche salienti.
La missione nell’arcipelago dei sindaci giapponesi si è conclusa con una visita nell’isola di Salina. Qui è stato possibile confrontarsi con i sindaci Domenico Arabia, Riccardo Gullo e Clara Rametta. Di rientro a Milazzo, la delegazione ha incontrato i rappresentanti della Liberty Lines.
Non sono mancati i momenti di conoscenza della cultura e della gastronomia locale. Sono state servite alcune specialità tipiche in importanti ristoranti e hotel eoliani.