Il ministero della Salute ha disposto il ritiro dal commercio dello Slime, sostanza gelatinosa venduta come gioco per bambini. Il provvedimento è stato emanato il 13 giugno ed è legato alla tossicità della gelatina: in particolare, è interessato il prodotto “Barrel-o-slime every noise putty” a marca Every S.r.l., in cui è stata riscontrata presenza di Boro e Cromo VI superiore ai limiti previsti dalla UNI EN 71-3 Cat. II.
Questo è ciò che risulta dal test report effettuato presso laboratorio certificato MTC intercert su richiesta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli-Ufficio delle Dogane Milano 3. I periti hanno evidenziato che il prodotto è a "rischio chimico/cancerogeno".
Gli importatori di questa marca di slime, che è fabbricato in Cina, sono stati denunciati, come anche i responsabili della commercializzazione e della distribuzione sul territorio italiano. Per quanto riguarda i barattoli già acquistati, il ministero della Salute ha disposto: “si provveda al richiamo avvisando inoltre i consumatori sul grave rischio connesso all’uso mediante cartellonistica o altri metodi ritenuti efficaci”.
La sostanza, se ingerita o inalata, può creare danni alle mucose nasali, spiega Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. La gelatina slime può creare danni alle mucose nasali e alle prime vie respiratorie perché non è estraibile con pinze o uncini ed è radio-trasparente. Il prodotto si può rompere in piccoli pezzi facili da ingerire o introdurre nel naso e in quel caso c'è il pericolo di gravi danni.