Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Non solo per le medaglie, ma per il significato che portano con sè. Storie che parlano di passione, sacrificio e orgoglio siciliano.
È il caso di Sofia Picone e Gabriele Iachetta, due giovanissimi atleti siciliani, che hanno conquistato il podio ai Campionati Europei di Jiu Jitsu a Larnaca, Cipro.
Con grinta e talento i due campioni siciliani hanno lasciato un segno nello sport siciliano. In particolare, Gabriele ha vinto la medaglia d’oro nella categoria Under 16 -62 kg, mentre Sofia ha ottenuto uno straordinario argento nella Under 16 -48 kg Fighting.
Due risultati che non arrivano per caso, ma che sono il frutto di anni di impegno e disciplina.
Due giovani talenti cresciuti tra i banchi di scuola e il tatami
Sofia e Gabriele sono cresciuti in Sicilia, nel cuore del quartiere Brancaccio di Palermo, terra in cui hanno iniziato a coltivare la propria passione per il Jiu Jitsu e inseguire i propri sogni.
Prima di questo successo internazionale, avevano già brillato in Italia: primi all’Open Internazionale di Genova, primi ancora a Ostia. Non è un exploit isolato, ma un percorso solido, costruito con sudore e determinazione.

Dietro questo successo c’è anche una scuola che ha scelto di sostenere lo sport, non ostacolarlo. Il liceo Ernesto Basile di Palermo adotta un ‘Percorso Formativo Personalizzato’ per studenti-atleti, conciliando sport e studio. Le attività agonistiche sono riconosciute, le assenze giustificate e le verifiche adattate. Un modello virtuoso da replicare.
La storia di Sofia e Gabriele è un esempio concreto di come una scuola aperta, flessibile e attenta possa contribuire a far crescere futuri cittadini completi. E anche, perché no, campioni europei.