Prima ha fissato due cavi elettrici al corpo attraverso la cintura, poi li ha collegati alla presa di corrente: si e’ tolto la vita cosi’Antonio Caltagirone, sottufficiale dell’Esercito di 38 anni di stanza a Viterbo. E’ accaduto giovedi’ scorso, ma si e’ saputo solo oggi. Originario di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, l’uomo viveva da tempo nel viterbese, a La Botte, frazione di Vetralla. A trovarlo sono stati i carabinieri della stazione locale. Non si conoscono ancora i motivi del gesto, su cui stanno cercando di fare luce i militari, che hanno avvertito i parenti. Finora non sono stati trovati biglietti a motivare il suicidio. L’uomo aveva da poco interrotto la relazione con la moglie. Era stato anche in missione in Afghanistan nel 2009. Caltagirone lascia due figli piccoli