Sparò al vicino di casa e al suocero dell’uomo sfiorando l'omicidio. Per questo ieri un 31enne siciliano è stato condannato a 9 anni e mezzo di prigione. I fatti, risalenti al marzo scorso, sono avvenuti in provincia di Arezzo, in Toscana, dove il giovane fu arrestato per tentato omicidio e detenzione abusiva di armi da sparo. Il 31enne, spiega la stampa locale, aveva avuto problemi con la compagna che viveva in quel palazzo.
Il 14 marzo 2017 erano circa le 22 quando il condannato suonò il campanello dell’abitazione dove viveva una famiglia di origini marocchine. Ad aprire fu un 52enne che venne minacciato con una pistola puntata alla tempia. Il genero dell’uomo, un 44enne, accorse in aiuto del suocero: ne scaturì una colluttazione che rischiò di sfociare in tragedia. Dalla calibro 7,65, infatti, partì un colpo che ferì al collo la vittima. Solo pochi centimetri di differenza e sarebbe stato omicidio.