Quella che stiamo leggendo in questi giorni, su tutti i quotidiani siciliani, è la messa in luce delle spese folli dei deputati siciliani. Questa non è una notizia da leggere e basta. E non è neanche una notizia da divulgare e basta o peggio da condividere sulle proprie bacheche e basta, rimanendo indignati “solo” nel virtuale. Questa è una di quelle notizie da petizione, perché il potere è del popolo!
Questa notizia ci appartiene e tocca tutti coloro che hanno contribuito a far aumentare quella spesa che poi Loro si sono “mangiati”, omaggiandosi borse Louis Vuitton, cravatte Hermes, assegni stratosferici e molto altro ancora, mentre la gente moriva di fame.
E' una notizia che ci umilia, che ci offende, ma che almeno per una volta, sta passando sotto l’occhio attento dei competenti, la Guardia di Finanza, che ha notificato tredici avvisi di garanzia, anche se gli indagati sono in tutto 97, di cui 83 parlamentari, fra ex e attuali in carica.
“Il peculato, nel diritto penale italiano, è il reato previsto dall'art. 314 (Peculato) del codice penale, in virtù del quale il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria; detto reato è punito con la reclusione da quattro a dieci anni.”
Prima di continuare a parlare della faccenda che oseremmo chiamare “L’ARSenale degli Idioti” ecco alcune delle spese folli avvenute con i nostri soldi:
Il Pd poi, tanto vicino al popolo da definirisi ancora “COMPAGNI”, pagava di tutto con i soldi del gruppo: fra le tante follie, 20.000,00 € in sms.
Tirando le somme, il totale ammonta a ben 8 milioni di euro rubati ai giovani, 8 milioni di euro rubati alle infrastrutture ed ai servizi, 8 milioni di euro che Loro adesso sono tenuti a rimborsare.
Con questa petizione, chiediamo:
Perché firmare?
Perché tutto ciò che siamo e tutto ciò che saremo, dipende solo dal nostro impegno civico.
(per i dettagli delle shopping politico “articolo per articolo” clicca qui: http://goo.gl/APxM32 )
Per firmare la petizione clicca qui: http://firmiamo.it/ridateci-i-soldi-siciliani (Io l’ho fatto).