È sempre un piacere parlare delle spiagge siciliane. In tutto il territorio della nostra isola si trovano veri e propri paradisi fatti di sabbia, di rocce e di mare. Sono luoghi che scaldano il cuore, con i tramonti che si perdono all’orizzonte. Scenari da favola in cui rilassarsi, fare il bagno o scoprire una natura incontaminata. Chi è alla ricerca di un luogo diverso dagli altri deve necessariamente fare tappa alla spiaggia di Marinello, in provincia di Messina. Non è difficile perché rappresenti una delle spiagge più belle della Sicilia. Basta guardare le foto per rendersi conto che ci si trova in un contesto più unico che raro: esploriamola insieme.
Marinello fa parte di un insieme naturalistico davvero eccezionale, ai piedi di Tindari. Si trova all’interno della Riserva Laghetti di Marinello, un’area lagunare con laghetti salmastri che mutano in base ai venti e alle maree. Alzando lo sguardo, la vista si perde sul promontorio verdeggiante, dominato dal leggendario santuario. Il lungo litorale di sabbia si allunga per alcuni chilometri in direzione di Milazzo. Guardando il mare, andando oltre con lo sguardo, si riescono a scorgere le Eolie: un paesaggio che aiuta a viaggiare con la fantasia, prima ancora che con i sensi. E non è finita qui.
Le acque della spiaggia di Marinello sono trasparenti e tiepide. Un vero paradiso per chi è alla ricerca del relax, ma non vuole rinunciare ad esplorare un po’. Dopo aver fatto un bagno ed essersi asciugati sotto il sole, infatti, si può fare una passeggiata nella riserva. Potete anche scegliere di proceder in bici, fra elicrisi in fiore e falchi pellegrini. Se volete ammirare una vista dal mare, invece, potete programmare un tour in barca. Da lì potete arrampicarvi con la vista sulla montagna, scavata dalle grotte. Immancabile, poi, una visita a Tindari, con il suo celebre santuario avvolto dalla leggenda. Proprio al suo interno si trova la misteriosa Madonna Nera, scolpita nel legno di cedro. L’antica città, inoltre, custodisce preziosi mosaici con soggetti geometrici e figure di animali e di atleti, nonché con la Trinacria, famoso simbolo della Sicilia.
I motivi per visitare Tindari sono tanti, a cominciare dalla misteriosa Madonna Nera conservata nel santuario, scolpita nel legno di cedro in epoca imprecisata. Senza tralasciare i resti dell’antica città: meravigliosi i mosaici che raffigurano soggetti geometrici e figure di animali e di atleti, oltre alla Trinacria, il simbolo della Sicilia. La spiaggia di Marinello è una incredibile attrattiva della riserva, istituita nel 1998 ed estesa su 400 ettari. Insieme ai laghi di Ganzirri, la riserva è uno dei pochi esempi di ambiente salmastro costiero nella Sicilia di nord-est ancora ammirabili. Le variazioni morfologiche del territorio, modificando la costa, hanno creato laghetti salmastri incredibili da vedere.