"Avevo anticipato già dal giorno prima che non potevo essere al matrimonio per questioni di turno e perché stavo male e lei, invece di chiedermi di rinviare le nozze, mi ha attaccato dicendo che voleva i danni morali". Botta e risposta al veleno fra i mancati sposi di Sorso (Sassari). La storia ormai è nota: Giovanni non si è presentato all'altare e ha lasciato da sola la futura consorte, Nadia, che ha festeggiato portando ugualmente tutti gli invitati al ristorante.
Prima è uscito allo scoperto lui, Giovanni Delogu, che ha raccontato: "Si faccia un esame di coscienza, doveva essere più sincera con me dopo tutto quello che ho fatto per lei. La mia famiglia era contraria al matrimonio. L'hanno saputo solo due settimane prima perché lei ha fatto di tutto per tenerlo nascosto. Mi aveva convinto a sposarmi senza dire nulla ai miei".
La 39enne Nadia Murineddu sostiene qualcosa di diverso: "Ho capito che il matrimonio sarebbe saltato quando mi ha detto che rientrava in caserma. A quel punto ho deciso di non abbattermi e combattere. Non ho obbligato nessuno a sposarmi, è stata una scelta di entrambi. Il banchetto? Mio padre mi ha detto di farmi forza. È stato lui a propormi di festeggiare al ristorante perché non è morto nessuno e la vita va avanti".
Giovanni Delogu non ci sta: "Lei sapeva bene che non l'avrei sposata quel giorno, l’avevo avvertita. Ma in chiesa è andata lo stesso. Le cose non stanno così come vengono raccontate. Non stava male come dice, altrimenti non sarebbe mai andata in ristorante. Tutti ce l’hanno con me ma non sanno cosa c’è dietro. Quello che ho fatto per lei, fanno in fretta a giudicare. Si faccia un esame di coscienza. Resterà sempre sola, che pensi ai figli anziché alle fesserie".