“Voi avete il miglior olio del mondo e dovete raccontare il vostro impegno e la vostra passione”. Lo ha detto Howard Schultz (in foto), fondatore di Starbucks, presente a Castelvetrano alla presentazione ufficiale del Club degli Agricoltori della Valle del Belìce. Il patron della grande catena di caffetterie che ha sedi in tutto il mondo, ha raccontato l’esperienza del Club e Farm di Starbucks nei Paesi produttori di caffè.
“Questo non è un Club Starbucks – ha puntualizzato Schultz – ma questa esperienza vi permetterà di condividere idee, buone pratiche e dà valore. Starbucks può essere catalizzatore dell’opportunità che avete davanti”.
Si rinsalda ancora di più, dunque, il legame tra la Sicilia e Starbucks: nel 2023, il brand ha lanciato una linea di prodotti, con il marchio Oleato, in cui ha unito caffè e olio extravergine d’oliva. Un connubio nato dopo un viaggio del suo fondatore nella nostra isola: ha fatto suo il consiglio locale di assumere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva in ottica salutistica e lo ha anche miscelato al caffè.
Il Club nato a Castelvetrano riunisce i coltivatori della Valle del Belìce, per valorizzare l’eccellenza dei prodotti della terra. L’iniziativa, fortemente voluta da Tommaso Asaro, abbraccia un’area di oltre 10mila ettari coltivati a ulivo, il regno della Nocellara del Belìce. Il presidente del Club è Nunzio Calissene, giovane agricoltore di Partanna, che ha espresso grande fiducia in questo progetto: “Riconosco le difficoltà che sta attraversando l’agricoltura, ma ho sempre creduto nel cambiamento, ecco perché ho accettato la sfida di guidare il Club”, ha detto. Il vicepresidente, Adriano Parisi Asaro, ha ribadito l’importanza del fare rete: “Bisogna abbandonare l’idea della competizione e puntare sulla condivisione di conoscenze e sulla creazione di standard qualitativi uniformi per dare maggiore valore al prodotto”.
Howard Schultz ha espresso apprezzamento per il progetto del Club e ha annunciato che tornerà nella Valle del Belice a novembre, per la raccolta delle olive. Questa decisione rappresenta un segnale forte di sostegno e impegno concreto da parte del fondatore di Starbucks. Foto: Starbucks.