Esordio al cinema per Giuseppe (Beppe) Fiorello come regista. Dal 23 marzo, infatti, arriva sui grandi schermi Stranizza d’amuri.
Attore, sceneggiatore, produttore, Giuseppe Fiorello, 53 anni, racconta una storia di un’amicizia e di un amore senza tempo, mai consumato e per sempre ricordato.
Ambientato tra Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino, il film è interpretato da Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto. Al loro fianco Fabrizia Sacchi e Simona Malato nei ruoli delle rispettive madri.
‘Stranizza d’amuri’ è anche una canzone di Franco Battiato, il titolo del film, infatti, è un omaggio al Maestro siciliano la cui musica è grande protagonista del film. ‘Stranizza d’amuri’ è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
La trama
Giugno 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese. Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare.