La Stregonia Siciliana è un’erba poco conosciuta, ma dai tanti utilizzi e proprietà. Il nome botanico è sideritis syraca e il suo sapore è molto buono. La pianta è nativa dei paesi del Mediterraneo Orientale. Il suo nome botanico deriva dal greco “sideros”, che significa “ferro”: anticamente veniva usata come rimedio per le ferite da armi e l’infuso veniva dato ai soldati, come bevanda rigenerante, rinforzante e guaritiva.
Le proprietà della Stregonia Siciliana
La stregonia siciliana è un’erba con proprietà analgesiche e antibatteriche, che aiuta a contrastare gli stati influenzali, di convalescenza o indebolimento. Aiuta a combattere mal di gola e raffreddori ed è utile anche contro le infezioni del sistema respiratorio. È lenitiva e calmante, quindi viene usata anche quando si hanno problemi di digestione, di gastrite o di gastroenterite. Viene indicata anche come ansiolitico.
La pianta contiene alte percentuali di flavonoidi, terpenoidi, iridoidi e carvacrolo, che ne confermano le proprietà antiossidanti, antibiotiche e analgesiche. Il tè di Stregonia svolge anche azione antibatterica, analgesica, tonificante, diuretica e antianemica. In Italia si trova nei negozi specializzati o nelle erboristerie con il nome di tè albanese o tè greco.
Contro ansia e stress si può preparare un infuso di foglie e fiori di Stregonia, insieme a frutti di acerola e rosa canina, ricche di vitamina C.
Il miele di Stregonia Siciliana
Le stesse caratteristiche erboristiche e benefiche si ritrovano anche nel miele di Stregonia Siciliana. Purtroppo la produzione è limitata a poche aree dell’Italia e non lo si può produrre tutti gli anni. La difficoltà risiede nelle particolari condizioni in cui questa pianta vegeta: per gli apicoltori non è facile posizionare le arnie su terreni scoscesi o impervi.
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