Si chiamano Supper club e sono diventati una vera e propria moda: si tratta di case comuni trasformate in veri e propri ristoranti nelle quali riunirsi per mangiare. Il fenomeno, che ha avuto inizio nel 2006 a New York, è già famoso in molte città d’Europa, come Berlino, Amsterdam e Londra e sembra sia sbarcato anche a Palermo.
I Supper club, chiamati anche “hidden eatery”, sono delle abitazioni adibite in trattorie dove persone completamente sconosciute si riuniscono, per consumare un pasto, portando le bevande e pagando una piccola quota. Le location rimangono segrete fino all’ultimo e vedono la partecipazione di gruppi di persone ristretti, per un prezzo per evento che oscilla da 20 a 40 euro.
Nel capoluogo siciliano le case adibite a trattoria fino ad ora note sono un appartamento all’interno di un palazzo d’epoca, un altro in via Alloro e una villa in stile liberty a Mondello. Come fare per partecipare a questi eventi? Il passaparola o cercare tracce di questi eventi su Facebook o Twitter. Una moda singolare che però nel nostro paese è considerata illegale dal momento che il tutto avviene senza alcun tipo di scontrini o fatture.