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Ve la ricordate la storia di Rosaria Palmieri?

La sua storia sembra un romanzo, un giallo, con una trama drammatica quasi da copione, ma purtroppo è la triste realtà di una famiglia di Gela.

Una realtà che ha preso forma circa 27 anni fa, quando da Gela scomparve Rosaria Palmieri nell’aprile del 1987. Sabato scorso l’allora marito della donna scomparsa, Vincenzo Scudera (56 anni), è stato arrestato dai Carabinieri di Gela, con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.

Dalle indagini riaperte grazie alla richiesta del figlio della coppia, oggi 33enne, è emerso che Rosaria aveva scoperto la relazione extraconiugale del marito con la cugina e proprio per questo venne uccisa barbaramente.

La storia si complica, non solo un omicidio crudele, ma una menzogna durata 27 anni:

Il caso allora venne etichettato come non risolto. La donna risultava scomparsa e il padre aveva allevato il figlio nella menzogna, raccontando a quest’ultimo, che la madre lo avesse abbandonato all’età di 6 anni perché invaghita di un altro uomo.

Circa 6 mesi fa, il risvolto della medaglia e la richiesta di apertura del caso.

Sembra infatti che il figlio tornato in Sicilia per sbrigare alcuni documenti legati all’eredità, incontra i nonni materni questa volta propensi a svelare tutto al nipote ormai cresciuto e diventato uomo. La famiglia della mamma ha raccontato la loro versione dei fatti, le loro ipotesi, i loro dubbi e le loro perplessità, ossia quella dell’uccisione della figlia da parte del marito, perché Rosaria aveva scoperto la relazione del marito con la cugina.

La famiglia della giovane donna uccisa, scoperto in qualche modo l’omicidio, non hanno mai avuto il coraggio di denunciare il caso alle forze dell’ordine. Ma il nipote non ci sta e contatta la Polizia incredulo per quanto scoperto.

Nel 1987 di Rosaria Palmieri non se ne seppe più nulla. La madre della ragazza più volte avrebbe chiesto al genero di denunciare la scomparsa della figlia, (lei era impossibilitata perché residente a Ragusa). Il genero avrebbe detto di aver effettuato regolare denuncia, senza mai presentare la documentazione alla famiglia di Rosaria. Documentazione inestistente, perché mai prodotta.

Un puzzle di dichiarazioni venute a galla solo di recente, in un contesto altamente omertoso, hanno fatto chiarezza su un omicidio avvenuto molto anni fa. Del corpo di Rosaria Palmieri, ancora non si sa nulla. Si attendono le dichiarazioni del colpevole per fare chiarezza sulla vicenda di Gela.