Si torna a parlare del caso della diciassettenne Simona Floridia. Della giovane si è persa ogni traccia nel 1992 e il suo corpo non è mai stato trovato. Adesso è stato rinviato a giudizio il 45enne Andrea Bellia che, secondo la Procura di Caltagirone, avrebbe ucciso la ragazza, la sera del 16 settembre del '92, probabilmente al culmine di una lite. L'accusa è di omicidio volontario premeditato. L'imputato si è sempre dichiarato innocente.
Simona Floridia era uscita per una passeggiata con le amiche, ma non ha mai fatto ritorno. Secondo il Procuratore, Bellia è responsabile della scomparsa ed è stata ipotizzata per lui l'accusa di omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. In un primo momento si pensava che la scomparsa della ragazza fosse legata al mondo delle sette o delle comunità pseudo-religiose. Simona sarebbe stata uccisa a Monte San Giorgio, ma non è mai stato trovato il corpo.
